Kenia: Il rito successivo all'iniziazione dagli kikuyu
Uno dei primi riti nella vita di un Kikuyu è la perforazione del bordo superiore dell'orecchio (ndoghera), intorno ai 4 o 5 anni. Il lobo viene perforato intorno agli 11 anni, e in quella circostanza il padrino (uno zio materno) riserverà alcune delle proprie capre, che serviranno in seguito per pagare il prezzo associato ai successivi riti di passaggio.
Il processo del passaggio all'età adulta si completa con la circoncisione (intorno ai 12-15 anni; un tempo questa cerimonia si teneva più tardi, fra i 18 e i 20). L'iniziazione delle donne culmina invece nella clitoridectomia.
Il rito successivo all'iniziazione all'età adulta è il matrimonio. Le ragazze in età da marito indossano i loro gioielli migliori, e il pretendente si presenta alla famiglia con una frase convenzionale: "non mi chiedete cosa mi ha portato a farvi visita?". Segue un periodo di trattativa per stabilire l'ammontare della dote che la famiglia dello sposo verserà alla madre della sposa. Il matrimonio è preceduto da un "rapimento" rituale della sposa da parte delle donne della famiglia dello sposo, che portano la ragazza nella capanna dello sposo, fra canti e danze. Quando i due novelli sposi escono dalla capanna, la moglie prende dal fuoco una spalla di capra arrostita e pronuncia un'altra frase rituale: "anche quando non sarai in grado di provvedere al tuo stesso cibo, resterò al tuo fianco". Le donne del clan della sposa ripetono lo stesso gesto rivolgendosi ai parenti maschi dello sposo, dicendo: "siamo ormai parenti". La sposa quindi versa del latte fermentato detto ucciorro allo sposo, e dice: "d'ora in poi sarò io a ubriacarti". Lo sciamano (mondomogo) conclude la cerimonia invocando gli spiriti.