Dopo il fallimento del primo matrimonio, volendosi risposare, la donna, deve essere trattata nello stesso modo con dignità, promesse da parte del nuovo marito ai famigliari (dote), diritto all’abitazione procurato dall’uomo ec…
Una particolarità in questo caso è che il primo marito può pretendere di recuperare la dote offerta al fidanzamento per il matrimonio purtroppo fallito, anche per vendetta, avvolte per sperare di riavere la moglie, chiede il rimborso della dote a la famiglia  della ex moglie. Se loro possono, rimborsano, cosi mantenendo la loro dignità e il loro rispetto.

Senno la dote viene rimborsata dal nuovo marito per liberare la donna dal legame con il marito precedente, che pretende il titolo di “marito” per questa donna di chi è sicuramente ancora innamorato e avrebbe il piacere di averla accanto a se. Questo avviene quando la richiesta del divorzio è stata voluta dalla donna.

Nella maggior parte dei casi la donna viene dotata una sola volta.Le responsabilità del nuovo marito verso la famiglia allargata della donna si ristringono nella partecipazione alle spese per la salute, funerali, problemi importanti.   I casi di seconda dote sono rare in Africa, perché dopo il divorzio, la donna è più matura e cerca concretezza da parte dell’uomo, fatti che si realizzano con difficoltà ed ella che vuole vivere felice non si limita più al piacere di essere sotto un tetto, preferisce l’unione libera che da il tempo alla copia di conoscersi meglio, e inseguito, col passare del tempo, la famiglia che si abitua alla copia non trova più il modo di chiedere la dote; perché nonostante la dote e il matrimonio non siano stati celebrati, l’uomo ha sempre partecipato alla risoluzione dei problemi della famiglia, e cosi ha assunto il titolo di marito bruciando le tappe.

Precisiamo che la dote è più evidente quando la ragazza spesso adolescente vive ancora dai genitori, e dunque è sotto il controllo  e la protezione  di quest’ultimi, e quindi chi se ne innamora o la vuole accanto deve dare delle garanzie della capacità trattarla bene. Ecco perché le due famiglie si devono conoscere, capirsi, amarsi, intendersi, per  permettere questo legame, che deve essere un unione non solo pacifico ma anche sereno e felice, duraturo poiché devono nascere figli. E quindi la continuità della famiglia.