La vita quotidiana dei kamba

Prima del 1920, prima cioè della nascita dell’arte turistica kamba, le abilità artigianali dei Kamba erano utilizzate nella produzione di manufatti d’uso quotidiano e domestico.
Ogni capo famiglia produceva, con l’aiuto degli altri parenti di sesso maschile, utensili domestici (cucchiai, pettini, sgabelli, pipe e tabacchiere), mobili per la propria abitazione, attrezzi per la caccia, l’allevamento e l’agricoltura (trappole, lance, archi, frecce, pale, asce, accette e coltelli), strumenti musicali (tamburi e corni) e ornamenti per i danzatori (collane, bracciali, cinture, campanelli).

Alle donne invece era riservata la produzione dei contenitori per il trasporto dei cibi (borse di corda) e per la conservazione di acqua, latte e birra (contenitori di terracotta e calabash usate anche nella divinazione o per la conservazione di medicine). Alcuni di questi artefatti, prevalentemente calabash e sgabelli, erano abbelliti con decorazioni costituendo l’arte tradizionale kamba.

Le calabash sono delle zucche che, dopo esser state essiccate e svuotate, possono esser utilizzate per la conservazione dei liquidi. La superficie esterna è molto liscia e facilita quindi le decorazioni ornamentali create con l’applicazione di perline colorate e con delle incisioni effettuate con punteruoli e coltelli e successivamente sfregate con la cenere. I motivi ornamentali sono connessi al mondo animale, sono riprodotti soprattutto i serpenti, le lucertole e le tartarughe, all’interno di cornici create con motivi geometrici, quali cerchi concentrici, semicerchi e triangoli.

Gli sgabelli di legno (ibila o ivila) sono costituiti da tre gambe, che differiscono nella forma e nell’altezza a seconda che siano destinati agli uomini anziani o alle donne; e da un sedile circolare decorato nel centro con una tecnica appresa dalla popolazione costiera Wigiriama, che utilizza dei fili metallici martellati nel legno per creare motivi naturalistici, geometrici e simmetrici con uno scopo puramente funzionale e decorativo. I motivi più utilizzati sono gli eumu, che raffigurano le punte delle frecce, i vioo, che utilizzano un marchio impresso sul bestiame, i kithaita, che rappresentano una stella, e i kitui, che riproducono le strutture delle capanne kamba. Gli artigiani praticano inoltre dei piccoli fori negli sgabelli per far passare delle catenelle metalliche o di corda di sisal utilizzate dagli anziani per il trasporto degli sgabelli.

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