Di cosa vivono i Nyamwesi?
La fonte primaria di sostentamento per gli nyamwesi è tradizionalmente l'agricoltura; elemento chiave della dieta nyamwesi è l'ugali, una sorta di porridge che viene realizzato col mais. Altre coltivazioni comuni sono il sorgo e il miglio, che servono anche per produrre un tipo di birra.
I Nyamwesi allevano tradizionalmente pecore, capre e vacche.In epoca immediatamente precoloniale e coloniale una fonte di ricchezza importante per gli Nyamwesi fu la caccia agli elefanti finalizzata al commercio di avorio, oggi proibita in Tanzania come altrove. I cacciatori di elefanti erano organizzati in una sorta di gilda, a cui si poteva accedere solo dopo un periodo di apprendistato e dopo aver superato determinate prove. La caccia avveniva spesso con dardi avvelenati.
Gli Nyamwesi commerciavano anche in prodotti di artigianato, sia in legno (per esempio tamburi, sgabelli e contenitori per il grano) che in ferro. Fino al XIX secolo aveva una certa importanza anche la produzione di tessuti e abiti, che declinò poi in seguito alla forte concorrenza delle produzioni indiane.